Permuta di barche usate
La permuta di barche usate, rappresenta un sorta di new entry nel settore delle permute.
Notoriamente il mercato navale è un mercato di nicchia ed essendo un settore di prestigio che oltretutto non sembra essere intaccato dalla crisi economica, poco si è diffusa la pratica della permuta che comunque non solo è possibile ma oltre modo vantaggiosa.
Se è pur vero che gli appassionati di nautica da diporto sono essenzialmente persone facoltose, almeno quando si parla di certe tipologie di imbarcazioni, è anche vero che non bisogna certo dimenticare che in Italia la passione per la nautica fa parte del DNA nazionale essendo noi abitanti di una penisola e che molti cittadini – pur non essendo dei ricconi – possiedono o sperano di possedere un’imbarcazione.
Un nota importantissima: quando si parla di barche, è bene sapere che esiste una distinzione.
Un natante è una barca fino a 10 metri mentre un’imbarcazione o una nave da diporto va dai 10 metri in su’.
Le due tipologie di imbarcazione seguono anche regole diverse per ciò concerne il passaggio di proprietà.
Il natante non viene immatricolato per cui non esiste passaggio di proprietà poiché la Legge stabilisce che in tal caso la proprietà è data dal possesso.
Diverso il discorso per ciò che riguarda le imbarcazioni, che sono soggette a immatricolazione e quindi a trasferimento di proprietà in caso di vendita o permuta.
Se permutiamo quindi un natante con un altro natante, non ci sarà necessità di sborsare denaro per il passaggio di proprietà: un notevole risparmio effettivo che si aggiunge ai vantaggi della permuta.
Il trasferimento della proprietà in tal caso si fonda sul criterio giuridico di buona fede, anche per ciò che riguarda la remota seppur possibile eventualità che qualcuno ci consegni in permuta un natante che…Non è do sua proprietà.
La permuta di imbarcazioni presenta invece una serie di atti da realizzare: l’imbarcazione è sempre registrata presso i pubblici registri navali che prevedono il fatto che, affinché si possa permutare si produca la documentazione relativa a un atto pubblico, e quindi redatto da un notaio o di un atto privato autenticato poi da un Notaio o presso uno dei tanti Uffici Comunali preposti a tale scopo.